La dieta dello studente: una indagine a scuola

Nell'ambito del progetto "Un blog per nutrire la scuola", il gruppo dell'area di scienze ha svolto una indagine per scoprire le abitudini alimentari degli studenti del nostro liceo.

Con la guida degli insegnanti, i ragazzi hanno messo a punto un questionario e hanno chiesto ai loro compagni di rispondere online alle domande. Al questionario hanno risposto 285 studenti, in età compresa tra i 15 e i 18 anni, con una maggioranza di femmine (57,9% contro il 42,1% di maschi).

Ecco quali sono stati i risultati dell'indagine.

La colazione

La maggior parte degli studenti (85%) fa colazione al mattino. Si tratta di un dato incoraggiante, ma resta comunque una quota non irrisoria di ragazzi che salta il primo pasto della giornata. Inoltre, non per tutti la colazione è un’abitudine quotidiana. Alla domanda: fai colazione ogni giorno? ha risposto di sì solo il 70% degli intervistati. 



Le motivazioni di chi non fa colazione si riconducono a due grandi gruppi: chi non la fa per mancanza di tempo e chi dichiara di non avere fame al mattino (rispettivamente 43,1% e 44,1%).

La colazione si fa a casa nella grande maggioranza dei casi (88,1%), però per qualcuno (il 9% delle risposte) si tratta di un pasto frettoloso, consumato in piedi.

La colazione più gettonata sembra essere quella tipica italiana: una bevanda calda (latte, caffè o tè) accompagnata da qualcosa di dolce: biscotti, fette con marmellata, brioche. Non sono assenti dall'elenco delle colazioni preferite dagli studenti anche i cereali, lo yogurt e la frutta. Decisamente in minoranza la colazione salata.

Pranzi e merende

La percentuale di studenti che fa una merenda durante la mattinata è pari al 87,7%. Per la merenda di metà mattina, sale la percentuale di preferisce il salato (quasi il 50%). Nella maggior parte dei casi (64,2%), la merenda proviene da casa, mentre il 21,5% la acquista al bar.

È curioso che più del 30% dei ragazzi ammette di consumare “cibo spazzatura” a colazione o a merenda: segno questo che è chiaro agli studenti che alcuni degli alimenti che sono abituati a consumare non sono ottimali. Un incoraggiante 15% tuttavia, sceglie la frutta per la merenda del mattino.



Sorprende che ci sia un 8,4% di studenti che non consuma il pranzo: sicuramente una decisa minoranza, ma il dato non è irrisorio. Qualcuno dichiara di saltare il pranzo a causa dello scarso appetito, altri perché arrivano a casa troppo tardi, qualcuno perché fa una seconda colazione a scuola.

Anche la merenda del pomeriggio è un’abitudine decisamente diffusa che riguarda l’84,6% dei partecipanti all'indagine.

Per la maggioranza degli studenti (78,6%), la cena è un pasto leggero, composto da un solo piatto, mentre il 16,1% cena con le due portate tradizionali (primo e secondo).

Dieta e sport

Poco più della metà degli studenti (55,4%) definisce la propria dieta equilibrata. Il 14,4% la definisce ricca di carboidrati, mentre l’8,4% la definisce molto proteica (soprattutto carne). Decisamente minoritarie, ma non assenti, le diete vegetariane e vegane.

Frutta e verdura fanno sicuramente parte della dieta degli studenti, ma in misura minore rispetto alle quantità consigliate dalle Linee guida sulla sana alimentazione, che prevedono un consumo almeno quotidiano di questo genere di alimenti.



Circa il 70% degli studenti dichiara di mangiare frutta una o più volte al giorno, il 16,8% più volte a settimana e il 9,8% una sola volta a settimana. Il 7,4% però dichiara di non mangiare mai frutta. Per quanto riguarda la verdura, il 58% la mangia almeno una volta al giorno, il 23,9% più volte a settimana, ed esiste un 8,4% di studenti che ha dichiarato di mangiare verdura solo quando obbligati, e un 7,7% che non la mangia mai.

La maggioranza degli studenti pratica attività sportiva: il 12,3% tutti i giorni, il 15,1% una volta a settimana e il 56,5% più volte a settimana. C’è però un 9% che risponde di non fare alcuna attività fisica.

Commenti