La piramide alimentare: una bussola per orientarci nel mare delle diete


di Diego Deluca

Si sta avvicinando l’estate e tutti ci stiamo preparando per la prova costume, ognuno ha il suo metodo: c'è lo sportivo dell’ultimo minuto che si iscrive in palestra con la speranza di perdere peso, c’è chi sperimenta diverse diete: iperproteiche, vegetariane, vegane, crudiste, eccetera.

Ma la scelta di una dieta non va fatta con leggerezza, poiché il cibo incide sulla nostra salute. Quindi, prima di scegliere una dieta dimagrante, occorre informarsi su cosa sia un regime alimentare equilibrato. Proprio per questo, da tempo sono nate le piramidi alimentari.

Cos'è la piramide alimentare? 

Per piramide alimentare si intende un modello che descrive un regime alimentare, cioè regole per gestire un’alimentazione e non necessariamente come schemi alimentari esclusivamente dimagranti. La piramide alimentare riunisce tre caratteristiche essenziali per un’alimentazione sana: suggerisce la giusta proporzione, nonché la varietà e la moderazione nell'assunzione dei cibi.

Come è fatta una piramide alimentare?

Come potete vedere dalla figura, sul fondo della piramide ci sono: pasta, pane e in generale cereali, subito sopra troviamo frutta e verdura, andando ancora più in alto troviamo le proteine di origine animale: carne, pesce, uova, latte e formaggi e poi noci e semi; infine nella parte più alta ci sono dolci, oli, zuccheri.
Di tutte le piramidi alimentari, questa rappresenta la dieta mediterranea

Cosa si intende per dieta mediterranea?

La dieta mediterranea è l’insieme delle abitudini alimentari dei popoli del bacino del Mediterraneo, che si sono consolidate nei secoli e sono rimaste pressoché immutate fino al boom economico degli anni 50: non solo alimentazione, ma un vero e proprio stile di vita.

Questo insieme di abitudini consiste principalmente nel consumo abbondante, rispetto agli altri alimenti, di pane e pasta, verdure e insalate, legumi, frutta e frutta secca.

Le caratteristiche di questa dieta prevedono un consumo moderato di pesce, carne bianca, latticini e uova. Il consumo di carne rossa e vino è limitato rispetto alle diete di altre zone del mondo.

Caratteristiche fondamentali di una dieta mediterranea sono:

  • bassi contenuti di acidi grassi saturi
  • ricchezza di carboidrati e fibra
  • alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi (derivati principalmente dall'olio d'oliva).

Dalla dieta mediterranea sono derivate anche le diete vegetariane, vegetaliana (o vegana) e crudista.

  • Dieta vegetariana: esclude la carne animale e il pesce, ma non elimina il consumo di uova, latte e derivati.
  • Dieta vegetaliana (o vegana): ammette solo il cibo vegetale ed esclude tutti gli alimenti di origine animale.
  • Dieta crudista: ammette il consumo di alimenti mangiati prevalentemente crudi, almeno per l’80%, soprattutto sotto forma di frutta e verdura.

Quindi, alla luce di quanto è stato  detto, mi auguro che questo articolo possa aiutare a orientarvi nell'immensa varietà di diete, regimi e programmi alimentari che, in modo più o meno corretto, si diffondono soprattutto con l’arrivo della bella stagione. Ricordate che i rimedi dell’ultimo minuto non sono mai validi e possono provocare gravi danni alla salute.

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