Tutto conta quando si parla di movimento


di Eleonora Rossi

Ogni giorno sempre la stessa storia: ci svegliamo, andiamo a scuola, torniamo a casa, studiamo, andiamo a dormire e la giornata si ripete all'infinito! Sì è vero, andare a scuola e studiare è faticoso e sicuramente occupa parecchio del nostro tempo, ma a tutto c’è una soluzione, lo dico per esperienza, basta organizzarsi!

Ritagliare del tempo per lo sport, per della semplice attività fisica serve per noi, per la nostra salute, per vivere bene, per trovare un equilibrio interiore, che ci aiuta anche a relazionarci meglio con gli altri.

Io ne sono la prova vivente, frequentando un liceo al quale destino la bellezza di 8 ore ogni giorno e praticando uno sport che, tra partite e allenamenti, mi tiene occupata all'incirca 22 ore a settimana, capirete che l’organizzazione è fondamentale. Ogni momento è buono per fare attività fisica, anche il minimo sforzo fa la differenza.

Ecco alcuni consigli


Ogni giorno: andare a scuola in bici o a piedi, passeggiare, salire e scendere le scale a piedi, fare giardinaggio, utilizzare la scopa al posto dell’aspirapolvere, parcheggiare l’automobile lontano da casa
5 volte a settimana: aiutare nei lavori domestici, gioco libero con coetanei
 
3-4 volte a settimana: attività motoria organizzata nuoto, calcio, andare in bici, tennis, escursioni
 
1 volta a settimana: attività all'aperto gite, yoga, esercizi muscolari
 
1 ora al giorno: utilizzare il computer, videogiochi, televisione
 

Seguendo questa scaletta è possibile ridurre, in parte, il fattore sedentarietà, di cui ormai si parla sempre più spesso. Tra mille impegni scolatici e imprevisti l’attività fisica passa in secondo piano. Del resto stiamo per 5-6 ore sui banchi di scuola, torniamo a casa, spesso con mezzi di trasporto, studiamo anche fino a tardi e non troviamo manco il tempo per andare in bagno! Eppure gli esseri umani si sono evoluti per muoversi, non per stare incollati ad una sedia per ore!

Il nostro corpo ha bisogno di costanti fonti di energia per affrontare le sfide quotidiane, che sono molto maggiori di quelle degli altri primati, ma attualmente la nostra vita è diventata sedentaria. Un’alimentazione eccessivamente calorica e una vita sedentaria, possono essere le principali cause dell’obesità.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sottolinea che:
la sedentarietà incrementa la mortalità per tutte le cause, raddoppia il rischio di morte per patologie cardiovascolari e diabete, aumenta in maniera significativa il rischio di tumore al colon, ipertensione, osteoporosi, ansia e depressione. 
Le statistiche indicano che attualmente dal 60 all’85% della popolazione mondiale svolge un livello di attività fisica insufficiente, sia nei paesi occidentali, sia in quelli in via di sviluppo. Il dato più preoccupante è quello che riguarda i bambini: oltre i due terzi infatti, non svolgono attività fisica adeguata.

D’altra parte anche le azioni più quotidiane, come alzarsi,far le scale, pulire ecc. possono fare la differenza, poiché riducono il rischio di obesità, malattie cardiovascolari e malattie metaboliche. Tutto conta quando si parla di movimento.

L'OMS ha indicato dei livelli minimi di attività fisica per le varie classi di età:

  • Bambini e adolescenti dovrebbero spendere ogni giorno almeno un’ora impegnati in attività a intensità medio-elevata e un’attività di durata maggiore potrebbe aumentare i benefici in maniera significativa. Almeno tre ore a settimana dovrebbero essere dedicate ad attività per rinforzare ossa e muscoli.
  • Adulti da 18 a 65 anni dovrebbero impegnarsi per 150 minuti a settimana in attività di moderata intensità o per 75 minuti a settimana in attività a elevata intensità. Ovviamente è possibile e auspicabile praticare un misto dei due tipi di attività per un tempo congruo. Un aumento dell’attività fino a 300 minuti settimanali porta ulteriori benefici per la salute. Si raccomandano lavori di potenziamento muscolare almeno due volte a settimana.
  • Adulti oltre i 65 anni dovrebbero avere un impegno analogo a quello degli under 65, cercando di curare oltre che la fitness cardiorespiratoria e la forza muscolare anche equilibrio, stabilità e flessibilità, in modo da ridurre il rischio legato ad eventuali cadute.

I benefici dell’attività fisica sono numerosi: un aumento della capacità cardio-respiratoria, un miglioramento della salute muscolo-scheletrica, una riduzione apprezzabile del rischio di ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete, ictus e vari tipi di cancro, inclusi colon e seno.
Inoltre il movimento mantiene una buona forma fisica ed è importante anche per gli anziani, per combattere l’osteoporosi e mantenere una buona massa muscolare. Recenti studi hanno dimostrato che un’attività fisica regolare stimola il sistema immunitario rendendolo più forte e col passare degli anni riduce, negli anziani, il tasso di mortalità per malattie degenerative come il cancro.

Per concludere si potrebbe affermare che la sedentarietà uccida, in quanto insieme al sovrappeso rappresenta un fattore di rischio per numerose patologie che però hanno il pregio di essere modificabili. Siamo noi, con una buona attività fisica e una dieta attenta ed equilibrata, a fare un’opera essenziale ed efficacissima di prevenzione primaria. Mangiare quanto basta e ridurre al minimo la sedentarietà sono la chiave per stare bene e vivere meglio. Il divano è comodo ma pericoloso: muoversi fa sudare, ma stimola e mantiene giovani.

Fonte utilizzata
Blog di Maurizio Tommasini, biologo nutrizionista

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